Lakers contro Heat, tutto quello che c’è da sapere sulla finale NBA 2020
Pronostici finali NBA 2020 tra i Los Angeles Lakers e i Miami Heat
Lakers e Heat disputeranno le finali NBA 2020 al Walt Disney World di Orlando, in una serie di partite che si preannunciano spettacolari e cariche di emozioni. Miami ha vinto il titolo a Est superando la formazione dei Boston Celtics (4-2) mentre i Lakers, come da pronostico, sono arrivati sino in fondo a Ovest dove in finale hanno avuto la meglio dei Denver Nuggets (4-1).
Dunque, per la prima volta nella storia della NBA, due squadre che hanno mancato l’anno prima l’accesso ai playoff, si sfideranno per il titolo di campione. Tanti gli incroci e le storie personali che faranno da sfondo all’evento più importante della stagione.
Sin dall’inizio del campionato, a fare la differenza nella fila dei gialloviola e, più in generale, in tutta la Western Conference, è stata la stella dei Lakers LeBron James che nell’ennesima finale della sua sontuosa carriera si appresta a vivere una sfida unica contro la sua ex squadra e, soprattutto, contro il suo ex coach, Erik Spoelstra, uno degli allenatori che più ha contribuito allo sviluppo del campione dei Lakers.
The King punta al suo quarto anello, al titolo di campione NBA con la terza squadra diversa e a diventare il primo giocatore della storia della lega a vincere il premio di miglior giocatore delle finali con una squadra (Miami) e affrontare la stessa, successivamente, in un’altra serie di finali. James ha vestito la canotta degli Heat dal 2010 al 2014, vincendo i primi due campionati della sua carriera nel 2012 e nel 2013 (il terzo anello è arrivato con i Cleveland Cavs nel 2016), centrando nuovamente la finale nel 2014, poi persa contro i San Antonio Spurs di Marco Belinelli. Non a caso, dall’addio di James, Miami non ha più raggiunto le finali NBA, precipitando sempre più in fondo nella classifica delle migliori squadre del campionato.
Dall’altro lato c’è il presidente degli Heat, Pat Riley, che durante la sua carriera di allenatore ha vinto quattro campionati in sette anni con i Lakers “migliori di tutti i tempi”, ovvero con la squadra “Showtime” delle leggende Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar. Riley è stato il vero artefice della rifondazione degli Heat, colui che ha voluto Jimmy Butler nel 2019 nonostante un tetto salariale strettissimo ed ha aggiunto al roster a febbraio i nomi di Andre Iguodala, Jae Crowder e Solomon Hill, “cacciando” tra i vari anche Dion Waiters che oggi, con la maglia dei Lakers, potrà prendersi la sua rivincita.
Sarà una serie finale ricca di emozioni per tutto l’ambiente di Los Angeles che non arriva a vincere un titolo NBA dal 2010, ovvero da quando i gialloviola allora erano guidati sul campo da Kobe Bryant, il mito dei Lakers tragicamente scomparso in un incidente in elicottero il 26 gennaio scorso, insieme alla figlia Gianna e ad altri sette passeggeri.
Chi vincerà?
Los Angeles, che ha dominato in lungo e in largo la stagione regolare, parte come la favorita assoluta delle finali. Gli Heat però non saranno la vittima sacrificale della serie, avendo già surclassato in questi playoff due squadre che erano ben più quotate (Boston e Toronto). Per poter giocare alla pari con i Lakers, però, coach Spoelstra e i suoi ragazzi dovranno tirare fuori gli artigli e dare il massimo in ogni singola azione. Il duo formato da LeBron James ed Anthony Davis potrebbe diventare un ostacolo insormontabile per la difesa degli Heat che, ricordiamo, nella regular season non ha avuto un singolo giocatore tra i primi 30 marcatori della stagione. Butler e compagni dovranno in sostanza giocare quattro partite perfette in attacco per portarsi a casa l’ambito trofeo, altrimenti, così come riportano tutti gli addetti ai lavori, sarà festa Lakers.