Un ATP Miami in tono minore senza i Big Three?
Medvedev favoritissimo per la vittoria finale?
Un evento più unico che raro!
Se non è un evento più unico che raro poco ci manca: le assenze di Federer, Nadal e Đoković al Masters 1000 Miami di quest’anno sono un caso talmente eccezionale da scuotere l’intero universo del tennis che non può (ancora) vivere senza godere delle loro incredibili gesta. Era da Bercy 2004 che i Big Three non erano contemporaneamente assenti a un torneo. E a farne le spese nel 2021 è il torneo di Miami, che si presenta certamente in tono minore rispetto alle attese di qualche mese fa. Ma per quale motivo all’ATP Miami non sono presenti Federer, Nadal e Đoković? Lo svizzero è stato fermo ai box per oltre un anno e ha appena ripreso confidenza con la racchetta in quel di Doha. La sua volontà è quella di essere in forma prima della stagione sulla terra battuta europea, quindi niente Miami. Discorso simile per lo spagnolo che vuole concentrarsi sulla terra battuta europea e che per farlo dovrà prima recuperare da un problema alla schiena. Infine il serbo – un po’ a sorpresa – ha dato forfait in queste ultime ore semplicemente perché vuole passare del tempo in famiglia. Comprensibile dopo il suo peregrinare per il mondo tra gennaio e febbraio soprattutto in terra australiana? Forse, peccato che a farne le spese sarà l’ATP Miami che non può contare nemmeno su Thiem. L’austriaco da tempo aveva fatto sapere che non ci sarebbe stato perché non al top. E non mentiva affatto visto che una settimana fa è stato eliminato al secondo turno dell’ATP 500 di Dubai. Senza tutti questi big, Medvedev è la prima testa di serie e dunque il favorito numero 1 per la vittoria del Masters 1000 Miami. Grazie Federer, grazie Nadal, grazie Đoković e grazie Thiem per il bellissimo regalo! Firmato Daniil Medvedev.
Miami parlerà russo oppure greco?
Scusate se ci ripetiamo ma certi avvenimenti non possono passare inosservati: le assenze di Federer, Nadal, Đoković e Thiem peseranno tantissimo su un ATP Miami ormai in tono minore che può salvarsi solo grazie al favoritissimo Medvedev e in seconda battuta a Tsitsipas. Puntiamo tutto su di loro per dare un senso a un torneo a cui fino a qualche ora fa avrebbe dovuto partecipare Đoković. L’improvviso (e spiazzante) forfait del tennista più forte di sempre, che ha stupito tutti vincendo l’Australian Open in condizioni fisiche che definire precarie è un eufemismo, è come un fulmine a ciel sereno per noi tifosi e un’occasione imperdibile per Medvedev. Sì perché il russo tra sé e la finale ha un’autostrada davanti, considerando la pazzesca striscia di 20 partite consecutive vinte iniziata con il Masters 1000 di Parigi e terminata con la sconfitta in finale dell’Australian Open 2021. E di queste 20 vittorie 12 sono state contro Top 10. L’unico che potrebbe impensierirlo davvero è il giovane Tsitsipas, che ha sì perso la finale contro Zverev all’Abierto Mexicano Telce di Acapulco ma che ha comunque dimostrato di godere di un’ottima forma fisica e di saper sfoggiare un bel “tennis concreto e concentrato”. Il processo di crescita di questo next-gen di soli 22 anni sta procedendo spedito grazie anche alla tappa messicana! Stando così le cose, Miami parlerà russo oppure greco? A oggi probabilmente russo, ma nel tennis tutto può succedere, anche che i Big Three decidano di non partecipare all’ATP Miami 2021.
Il pensiero di Benoît Paire
Sulle assenze di Federer, Nadal e Đoković ha voluto dire la sua anche Benoît Paire, tennista francese che sulla terra rossa si esalta avendo conquistato tre titoli ATP in singolare. Secondo il 31enne nativo di Avignone c’è un problema se al Masters 1000 Miami non ci saranno i Big Three e lo stesso Thiem. Tuttavia dal suo pensiero – qui riportato – si fa fatica a capire a cosa alluda. Una cosa noi invece la capiamo (e la sappiamo): un ATP Miami senza Federer, Nadal e Đoković è un ATP Miami in tono minore anche se Medvedev farà di tutto per stupirci.