Milano-Sanremo, una classica del ciclismo su strada che quest’anno compie 112 anni
La più importante e famosa corsa di un giorno non finisce mai di stupire
Uno spettacolo sportivo lungo più di un secolo
Con quella di sabato sono 112 le edizioni della Milano-Sanremo, una classica del ciclismo maschile su strada che ci tiene compagnia ormai da più di un secolo. Conosciuta anche come Classicissima o Classicissima di Primavera, la Milano-Sanremo esordì nel 1907 grazie al contributo di Tullo Morgani, giornalista e fondatore del Giro della Lombardia, che presentò a Eugenio Costamagna, direttore de La Gazzetta dello Sport, il progetto per una corsa ciclistica che collegasse la città di Milano con quella di Sanremo. Costamagna, pur con qualche perplessità, ne affidò la realizzazione ad Armando Cougnet, famosissimo organizzatore di competizioni ciclistiche. E fu così che nacque una delle più importanti corse in linea maschile di ciclismo su strada, dalla lunghezza di 298 km, che si corre in un giorno e che vide alla sua prima edizione 33 iscritti. Il vincitore fu il francese Lucien Petit-Breton, spodestato l’anno seguente dal belga Cyrille Van Hauwaert. Bisognerà attendere il 1909 per vedere un italiano trionfare alla Milano-Sanremo, e quell’italiano fu Luigi Ganna, rimasto impresso nelle menti dei tifosi per aver vinto la prima edizione del Giro d’Italia. Ne è passato di tempo da allora, tempo che ha consegnato la Milano-Sanremo nelle mani di tantissimi illustri italiani. Menzionarli tutti richiederebbe un articolo a sé stante, tuttavia non possiamo non ricordare i successi di Costante Girardengo, 6 volte vincitore negli anni ’20, di Gino Bartali, 2 volte vincitore nel ’47 e nel ’50, di Fausto Coppi, 3 volte vincitore nel ’46, nel ’48 e nel ’49, e, arrivando ai giorni nostri, di Vincenzo Nibali, vincitore nel 2018. 111 anni di successi anche a tinte verdi-bianche-rosse e non sentirli.
I favoriti dell’edizione 2021
La Milano-Sanremo 2021, tra pochi giorni al via, si prospetta interessantissima grazie soprattutto ai tanti favoriti che non vedono l’ora di darsi battaglia per primeggiare. Il percorso di ciclismo su strada maschile più bello di sempre, che dal 2011 è stato inserito nel programma dell’UCI World Tour dopo aver fatto parte dal 1989 al 2004 del circuito dalla Coppa del Mondo e dal 2005 al 2007 dell’UCI ProTour, è conteso dal fenomeno Van Aert, da Alaphilippe, Van Der Poel e anche dal nostro Ballerini, che parte da outsider ma fino a un certo punto. Davide infatti, forte quest’anno della conquista della 1a tappa del Tour de la Provence, Aubagne – Six-Fours-les-Plages, della 2a tappa del Tour de la Provence, Cassis – Manosque, e dell’Omloop Het Nieuwsblad, ovvero la 76a edizione della corsa valevole come seconda prova dell’UCI World Tour 2021, sta vivendo un ottimo periodo di forma e vorrebbe stupire tutti come ha fatto Pogacar al Tour de France. Come dimenticare l’impresa dello sloveno che dopo solo pochi anni di professionismo ha già scritto la storia del ciclismo imprimendone il nome. Ovviamente non lo si può dimenticare, come speriamo di ricordare per i prossimi anni a venire un trionfo di Ballerini. La concorrenza, come accennato, c’è ed è agguerrita; soprattutto un nome fa paura ed è quello di Van Aert.
Il fenomeno Van Aert
Come in tutte le competizioni ci sono favoriti e favoriti, e nel caso della Milano-Sanremo 2021 il favorito numero 1 è Van Aert, fresco vincitore della cronometro della Tirreno-Adriatico 2021. Il belga, considerato da tutti il miglior ciclista del panorama mondiale, ha già vinto lo scorso anno la Milano-Sanremo dominando in volata su Alaphilippe. Quell’edizione – la 111esima andata in scena per la prima volta in estate ad agosto – verrà ricordata per la straordinaria pedalata del belga che in progressione ha fatto terra bruciata intorno a sé. È vero, Van Aert era partito lunghissimo ma nonostante tutto è riuscito a distanziare Alaphilippe, che a più riprese ha tentato la rimonta. Insomma, l’impresa del belga dello scorso anno è stata epica visto che è andata sommandosi alla vittoria delle Strade Bianche, competizione ciclistica un tempo chiamata Monte Paschi Eroica che si svolge in provincia di Siena.