La scena, anche e soprattutto il 5 febbraio, è tutta vostra
Auguri, Cristiano Ronaldo e Neymar! È vero, oggi è il 5 febbraio, giorno del loro compleanno, il portoghese e il brasiliano, che spegneranno rispettivamente 35 e 28 candeline, sono i due fortissimi attaccanti che più di tutti (insieme a Messi) stanno scrivendo la storia del calcio moderno. CR7 e O’Ney, grazie al loro “talento sregolato”, nel senso che non può essere regolato da alcun difensore che davanti al loro strapotere fisico e tecnico non può che arrendersi, hanno cambiato il modo di intendere e interpretare lo sport più amato al mondo. Oggi i giovanissimi che si avvicinano al calcio, sempre più veloce e competitivo, lo fanno ispirandosi a Cristiano Ronaldo e a Neymar, con la consapevolezza che il percorso per diventare fenomeni come loro sarà bellissimo e durissimo allo stesso tempo. Perché l’unico motivo per cui si corre dietro a un pallone, ce lo insegnano proprio il portoghese e il brasiliano, è per diventare i migliori in assoluto. Chi vuole partecipare ed essere un eroe del pallone che tra qualche anno al massimo verrà dimenticato è pregato di scegliersi un’altra professione! Come sono lontani i tempi in cui si scendeva in campo per passione, per arrotondare lo stipendio o, semplicemente, per regalarsi almeno un momento di gloria. Dimenticatevi di quei tempi ormai lontani perché oggi, domani ma soprattutto oggi 5 febbraio sono tutte Giornate Mondiali del Calcio Moderno durante le quali celebrare CR7 e O’Ney è d’obbligo.
Quando l’età non conta
Va bene, CR7 e O’Ney avranno anche 7 anni di differenza ma per la voglia che hanno di vincere, di lottare su ogni pallone e di scrivere sempre nuove pagine della storia del calcio sembrano due giovanissimi coetanei. Se i numeri 35 e 28, ossia quelli che si riferiscono alle loro età, ingannano, non ingannano invece il numero 5, come i Palloni d’Oro vinti e le Champions League conquistate da Cristiano Ronaldo, e il numero 64, come i goal messi a segno da Neymar con la maglia del Brasile. Pazzesco! Come pazzesco è la capacità che hanno di conciliare la loro doppia vita di instancabili goleador e di sportivi sex-symbol più famosi. Tutto questo a dire il vero non ci stupisce perché quando il dio del pallone ha visto CR7 e O’Ney calciare per la prima volta un pallone ha deciso che nulla per loro sarebbe stato impossibile. Per il 35enne Cristiano Ronaldo, ormai lo sappiamo, è impossibile dire addio al calcio, mentre per il 28enne Neymar invece è impossibile non saltare l’uomo inventandosi un dribbling nello stretto sempre più veloce e soprattutto sempre più efficace. Insomma, l’anagrafe lasciamola agli amanti del passato e ammiriamo in questo presente CR7, che tra innumerevoli titoli vinti, che qui non riassumiamo per problemi di spazio, e gesti tecnici pazzeschi, come quell’indimenticabile rovesciata durante il match di Champions League contro la Juventus di qualche anno fa, non ha la minima intenzione di mollare un colpo. E oltre al portoghese, ammiriamo il brasiliano O’Ney, per caratteristiche tecniche il futuro Pelè, che partendo dalla Spagna e raggiungendo la Francia ha già portatoa casa qualsiasi trofeo. Belli i numeri, ma solo quando raccontano le gesta immortali dei due attaccanti che più di tutti stanno scrivendo la storia del nostro amato calcio.
Dove potranno arrivare Cristiano Ronaldo e Neymar?
Dove potranno arrivare Cristiano Ronaldo e Neymar? Ovunque vorranno! Scusate la risposta banale ma con tutto quel talento sregolato a disposizione, pensate davvero che per loro non comuni mortali esistano limiti? No affatto. E poi scusate, cosa volete che siano i 35 anni di CR7 e i 28 anni di O’Ney? Numeri insignificanti di una carriera fin troppo significativa. Ancora tanti cari auguri Fenomeni!