Calciatori e videogames: tra PES e FIFA qual è la scelta?
Chi la spunta tra Konami ed Electronic Arts?
Non vogliamo sembrare irriverenti nei confronti di William Shakespeare e del suo Amleto ma oggi per molti di noi il dubbio, con la d maiuscola, non è più del tipo“essere o non essere, è questo il dilemma” quanto“PES o FIFA, è questoil dilemma”. Non biasimateci: noi amanti dei videogiochi di calcio ogni anno non sappiamo mai come comportarci quando questi due prodotti, entrambi bellissimi e al tempo stesso così diversi, vengono immessi sul mercato. Se noi siamo sempre assaliti dai dubbi –il tempo passa ma decidere di optare per il realismo di Konami invecedellospettacolo, a tratti assurdo, di Electronic Arts non è per nulla facile–così non è per i calciatori che di solito scelgono FIFA rispetto a PES. Tranne Neymar e Messi – la Pulce solo recentemente ha cambiato “casacca” indossando quella di Pro Evolution Soccer – Ibrahimović, Bonucci, Immobile e altri campioni quando hanno del tempo libero a disposizione si sfidano a colpi del miticoFIFA Soccer, come è anche conosciuto in Nord America il videogioco di calcio che nel 2020 ha avuto come testimonial Hazard e Van Dijk. E quando giocano non tutti sono fenomeni come quando scendono in campo nella realtà: Bonucci, per esempio, a detta dei suoi compagni è piuttosto scarso. Fenomeno tra i fenomeni è invece Immobile che quando accende la Playstation e fa partire FIFA non solo sa come battere chiunque, ma secondo la moglie si estranea addirittura dal mondo intero. Insomma Ciro è pazzo di questo videogioco! E Ibrahimović? Zlatan gioca in accappatoio, come testimoniato da una foto che da tempo è ormai virale, e ci dicono essere “bravino” come quando indossa la maglia del Diavolo. Džeko, infine, sceglie FIFA più che altro per divertirsi (e dire che per lui il calcio di solito è pura competizione!).
FIFA vince a mani basse!
Con tutto il rispetto per PES, ilvideogioco di calciopiù reale che esista sul mercato poiché in grado di replicare alla perfezione le dinamiche propriedel campo da gioco, FIFA per Re Zlatan, Bonucci, Džeko, e soprattutto per Immobile è il non plus ultra. Per quale motivo? Perché il gioiellino della Electronic Arts dà la possibilità a ogni player di segnare goal epici, alcuni da centrocampo e altri addirittura in rovesciata da fuori area. Considerando che questigrandi campioni della Serie A ogni domenica (e non solo domenica) ci regalano puro spettacolo, è normale che la loro sceltaricada su un videogioco come FIFA in cui possono fare con il pallone ciò che vogliono. Impersonando sé stessi o altri formidabili atleti possono, oltre che rilassarsi, lasciarsi ispirare in modo da provare, appena ne avranno l’occasione, a replicare sul campo (non virtuale) la giocata pazzesca riuscita grazie alla corretta combinazione dei tasti digitatisul joypad. Per essere i numeri uno, anche un hobby come i videogames di calcio può aiutare. Lo sanno bene Dybala e Pogba che ai tempi del loro sodalizio alla Juventus erano soliti sfidarsi per ore e ore a FIFA con l’obiettivo di superarsi sia dentroal teleschermo che nella vita reale. Si dice addirittura che l’argentino fosse soprannominato dal francese “Quadrato R2”, visto che La Joya segnava sempre e solo tramite tiro a giro, frutto dell’unione di quei due tasti. Della diatriba che coinvolge FIFA e PES, con il primo quale vincitore assoluto, poco importa a Cristiano Ronaldo che non è un grande amante del genere. Certo, ora che èdiventato sponsor EA Sports dovrà quantomeno far finta di amare il pallone virtuale! E per lui non sarà facile: al portoghese piace ancora troppo depositare in rete il pallone con i piedi piuttosto che farlo con le mani. Chissà, magari quando deciderà di ritirarsi potrebbe apprezzare le emozioni che sanno regalare i videogames di calcio, siano essi PES o FIFA.