Sport e alimentazione, cosa si mangia quando si è infortunati?
Cibi che aiutano gli atleti professionisti a recuperare durante un infortunio
Almeno una volta nella vita di qualsiasi giocatore di calcio, ciclista, giocatore di basket o di chiunque pratichi sport, sia a livello agonistico che per hobby, sarà capitato di affrontare un periodo più o meno lungo di riposo forzato dovuto ad un brutto infortunio o ad una operazione. La cosa che più facilmente potrebbe capitare in questa sfortunata occasione è quella di mettere su qualche chilo di troppo, un dramma che successivamente ci porteremo dietro quando saremo tornati in forma.
I professionisti dello sport, ad esempio i calciatori delle squadre del campionato di Serie A, hanno nutrizionisti e medici a disposizione per la preparazione di programmi dietetici speciali, in modo tale da assicurare ai propri atleti il mantenimento del peso pre-infortunio e garantendo contemporaneamente agli stessi la riduzione minima della massa muscolare.
L’esperienza dei professionisti dello sport può venirci incontro quando anche noi, nostro malgrado, ci troviamo costretti a saltare le nostre sedute quotidiane di corsa o allenamento in palestra.
In situazioni di normalità, con un corpo allenato, siamo abituati a bruciare centinaia di calorie al giorno. Quando siamo malauguratamente alle prese con una caviglia o con un ginocchio malconcio, e quindi impossibilitati e compiere le stesse attività motorie prima dell’infortunio, siamo portati a pensare che sia d’obbligo tagliare drasticamente le calorie per rimanere in forma. Nulla di più sbagliato secondo gli esperti nutrizionisti. Anzi, il rapido recupero da un infortunio passa per una dieta equilibrata che non intacchi i processi di guarigione del corpo e indebolisca la massa muscolare.
Questo perché a riposo i processi metabolici viaggiano ad un ritmo più alto. In sostanza, un corpo alle prese con il recupero fisico consuma più energie. Un deciso taglio delle calorie ostacolerebbe questo processo, finendo per prolungare i tempi di recupero. A maggior ragione questo si verifica quando l’infortunio riguarda gli arti inferiori: con l’utilizzo delle stampelle, ad esempio, la nostra deambulazione richiederebbe un extra sforzo che andrebbe a pesare quasi per intero su tutta la muscolatura degli arti superiori, comportando di conseguenza un dispendio di energie superiore.
Ma qual è il giusto approccio nutrizionale per chi si sta riprendendo da un infortunio? La regola è diminuire i carboidrati ed aumentare le proteine sane. Quindi, assicuriamoci che la nostra dieta di recupero dall’infortunio sia comprensiva di ricche porzioni di pesce, pollo e carni magre e che sia povera di pane e patate.
Inoltre, come nelle situazioni di normalità, a maggior ragione nel corso di un infortunio è importante mantenere il proprio corpo sufficientemente idratato, bevendo la stessa quantità di liquidi che si assumevano prima del riposo forzato. Altro punto da non sottovalutare è quello che riguarda l’assunzione di dosi di integratori vitaminici e di minerali. In questo caso è bene non esagerare con bevande e miscele “magiche” che tutto farebbero fuorché aiutare il nostro corpo nel recupero. Al tempo stesso, i nutrizionisti consigliano di non eccedere con l’assunzione di antinfiammatori (se non quelli strettamente consigliati dal nostro medico di fiducia) che, sostanzialmente, anderebbero a scoraggiare il corpo a lavorare per superare il trauma e giungere al più presto alla guarigione completa. Si può aiutare il corpo in questo senso assumendo alimenti ricchi di grassi omega-3 che andrebbero a costituire una barriera naturale contro le infiammazioni prolungate dei tessuti muscolari danneggiati dall’infortunio.
L’ultima dritta riguarda gli infortuni relativi a lesioni ossee. Tutti sappiamo che il calcio è una componente essenziale delle ossa e dei denti. Ecco perché è importante assicurarsi di assumere sempre abbastanza calcio, non solo nel recupero da un infortunio. In questo caso, però, è sempre consigliato aumentare l’assunzione di vitamina D e mangiare alimenti ricchi di calcio come latticini, verdure a foglia verde, sardine, broccoli, mandorle. Inoltre, assumere molta vitamina D può aumentare le possibilità di un buon recupero dopo un intervento chirurgico. Sono pochi gli alimenti che contengono naturalmente vitamina D; basta però ricordare che il nostro corpo ha la capacità di produrre vitamina D con la semplice esposizione al sole.